Attività sportiva in pazienti con cardiomiopatie: una revisione
L’esercizio fisico ha benefici indiscutibili ed è un’importante componente terapeutica per la maggior parte delle malattie cardiovascolari, con un ruolo comprovato nella riduzione della mortalità. Al contrario, l’esercizio può paradossalmente innescare un arresto cardiaco improvviso nei pazienti con cardiomiopatie, richiedendo l’astensione dalla partecipazione a sport competitivi.
Le linee guida europee del 2020 per i pazienti con malattie cardiovascolari hanno fornito indicazioni per la partecipazione sportiva anche per i pazienti con cardiomiopatie. Tuttavia, mentre in alcuni casi la conoscenza della storia naturale della malattia e del rischio di morte durante l’esercizio intenso è più solida, in altri l’evidenza è scarsa. Pertanto, non esistono raccomandazioni per tutti gli scenari possibili, con diverse incertezze. Inoltre, molti pazienti aspirano a continuare l’attività sportiva competitiva o a praticare attività ricreative dopo una diagnosi di cardiomiopatia. Questi aspetti generano preoccupazioni per il medico, che deve prendere decisioni complesse e affrontare la richiesta di progettare programmi di esercizio specifici senza indicazioni precise.
Questo articolo esamina le prove disponibili sul rischio di morte cardiaca improvvisa o eventi cardiovascolari legati all’attività sportiva e la progressione della malattia nelle cardiomiopatie.
- Andreini D, Bauce B, Limongelli G, Monosilio S, Di Lorenzo F, Angelini F, Melotti E, Monda E, Mango R, Toso E, Maestrini V. Sport activity in patients with cardiomyopathies: a review. J Cardiovasc Med (Hagerstown). 2023 May 1;24(Suppl 2):e116-e127. doi: 10.2459/JCM.0000000000001470. PMID: 37186562. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37186562/