Predittori clinici e di placca coronarica della mancata risposta aterosclerotica alla terapia con statine
Le statine riducono l’incidenza di eventi cardiovascolari maggiori, ma persiste un rischio residuo. Lo studio ha esaminato i determinanti della mancata risposta alla statina in termini di progressione dell’aterosclerosi.
Questo studio mirava a indagare i fattori associati alla mancata risposta alla statina, definita come progressione dell’aterosclerosi nei pazienti trattati con statine.
Il registro multicentrico PARADIGM (Progressione della Placca Aterosclerotica Determinata tramite Imaging Tomografico Computerizzato) ha incluso pazienti sottoposti ad angiografia coronarica con tomografia computerizzata (CCTA) seriale a distanza di ≥2 anni, con quantificazione completa dell’albero coronarico per quanto riguarda vasi, lume e placca, e l’abbinamento dei segmenti coronarici e delle lesioni tra la scansione iniziale e quella di follow-up. Sono stati inclusi i pazienti in terapia con statine sia alla scansione iniziale che a quella di follow-up. La mancata risposta alla statina in termini di progressione aterosclerotica è stata definita come un aumento assoluto del volume di ateroma (PAV) del 1,0% o più all’anno. Inoltre, un endpoint secondario è stato definito dall’ulteriore requisito della progressione della placca a bassa attenuazione o fibro-adiposa.
Gli autori hanno incluso 649 pazienti (età media 62,0 ± 9,0 anni, 63,5% maschi) in terapia con statine, e 205 (31,5%) hanno manifestato una mancata risposta alla statina in termini di progressione aterosclerotica. L’età, il diabete, l’ipertensione e tutte le caratteristiche delle placche aterosclerotiche misurate nella scansione iniziale (caratteristiche della placca ad alto rischio [HRP], PAV calcificato e non calcificato e volume del lume) erano significativamente differenti tra i pazienti con e senza mancata risposta alla statina, mentre solo il diabete, il numero di caratteristiche HRP e il PAV non calcificato e calcificato erano associati indipendentemente alla mancata risposta alla statina (odds ratio [OR]: 1,41 [95% CI: 0,95-2,11], OR: 1,15 [95% CI: 1,09-1,21], OR: 1,06 [95% CI: 1,02-1,10], OR: 1,07 [95% CI: 1,03-1,12], rispettivamente). Per l’endpoint secondario (N = 125, 19,2%), solo il PAV non calcificato e il numero di caratteristiche HRP erano determinanti indipendenti (OR: 1,08 [95% CI: 1,03-1,13] e OR: 1,21 [95% CI: 1,06-1,21], rispettivamente).
Nei pazienti trattati con statine, la caratterizzazione della placca di base, in termini di carico della placca e HRP, è associata alla mancata risposta alla statina in termini di progressione aterosclerotica. I pazienti con il maggior carico di placca, incluse le caratteristiche HRP, sono a maggior rischio di progressione della placca, nonostante la terapia con statine. Questi pazienti potrebbero necessitare di terapie aggiuntive per una maggiore riduzione del rischio.
- van Rosendael SE, van den Hoogen IJ, Lin FY, Andreini D, Al-Mallah MH, Budoff MJ, Cademartiri F, Chinnaiyan K, Choi JH, Conte E, Marques H, de Araújo Gonçalves P, Gottlieb I, Hadamitzky M, Leipsic JA, Maffei E, Pontone G, Raff GL, Shin S, Kim YJ, Lee BK, Chun EJ, Sung JM, Lee SE, Virmani R, Samady H, Stone PH, Min JK, Narula J, Shaw LJ, Chang HJ, van Rosendael AR, Bax JJ. Clinical and Coronary Plaque Predictors of Atherosclerotic Nonresponse to Statin Therapy. JACC Cardiovasc Imaging. 2023 Apr;16(4):495-504. doi: 10.1016/j.jcmg.2022.10.017. Epub 2022 Dec 14. PMID: 36648046. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36648046/