Il potenziale ruolo della TC cardiaca nella valutazione di pazienti con cardiomiopatia nota o sospetta: dalle indicazioni tradizionali alle nuove applicazioni cliniche 

Dopo 15 anni dal suo avvento nel campo clinico, la tomografia computerizzata coronarica (CCTA) è ora ampiamente considerata il miglior test di primo passo nei pazienti con bassa-moderata probabilità pre-test di malattia coronarica. L’innovazione tecnologica è stata di fondamentale importanza per l’ampio interesse clinico e scientifico nella CCTA.

Recentemente, l’avvento di scanner CT a copertura ampia di ultima generazione ha aperto la strada a nuove applicazioni cliniche di questa tecnica, oltre alla valutazione dell’anatomia delle arterie coronarie. Più precisamente, sia la quantificazione del volume biventricolare che della funzione sistolica e l’identificazione della fibrosi miocardica sono apparse fattibili con la CT di ultima generazione. Nella presente revisione ci concentreremo sulle potenziali applicazioni della tomografia computerizzata cardiaca (CCT), oltre alla CCTA, per una valutazione completa del paziente con cardiomiopatia recentemente diagnosticata, dai requisiti tecnici alle nuove applicazioni cliniche.

  • Conte E, Mushtaq S, Muscogiuri G, Formenti A, Annoni A, Mancini E, Ricci F, Melotti E, Gigante C, Lorenza Z, Guglielmo M, Baggiano A, Maragna R, Giacari CM, Carbucicchio C, Catto V, Pepi M, Andreini D, Pontone G. The Potential Role of Cardiac CT in the Evaluation of Patients With Known or Suspected Cardiomyopathy: From Traditional Indications to Novel Clinical Applications. Front Cardiovasc Med. 2021 Sep 14;8:709124. doi: 10.3389/fcvm.2021.709124. PMID: 34595219; PMCID: PMC8476802.