CMR per l’identificazione del substrato dell’aritmia ventricolare in pazienti con ecocardiografia normale
Questo studio ha cercato di determinare se la risonanza magnetica cardiaca (CMR) possa identificare malattie cardiache strutturali (SHD) in pazienti con aritmie ventricolari che avevano mostrato risultati normali all’ecocardiogramma.
Circa la metà dei decessi cardiaci improvvisi è attribuibile a aritmie ventricolari maligne. L’ecocardiografia è comunemente utilizzata per identificare la SHD, che rappresenta il substrato più frequente delle aritmie ventricolari.
È stato condotto uno studio prospettico monocentrico su pazienti consecutivi con aritmie ventricolari significative, classificati in base a: >1.000 ma <10.000 battiti ectopici ventricolari (VEBs)/24 ore; ≥10.000 VEBs/24 ore; tachicardia ventricolare non sostenuta, tachicardia ventricolare sostenuta, o una storia di arresto cardiaco rianimato, senza reperti patologici all’ecocardiografia, che richiedevano una CMR indicata clinicamente. L’endpoint primario era la rilevazione di SHD mediante CMR. Gli endpoint secondari includevano un composito di rilevazione di SHD da parte della CMR e reperti anormali non specifici per una diagnosi definitiva di SHD.
Un totale di 946 pazienti è stato arruolato (età media 41 ± 16 anni; 64% uomini). Gli studi di CMR hanno diagnosticato SHD in 241 pazienti (25,5%) e reperti anormali non specifici per una diagnosi definitiva di SHD in 187 pazienti (19,7%). La miocardite (n = 91) era la malattia più frequente, seguita dalla cardiomiopatia aritmogena (n = 55), cardiomiopatia dilatativa (n = 39), malattia coronarica ischemica (n = 22), cardiomiopatia ipertrofica (n = 13), malattia cardiaca congenita (n = 10), non compattazione del ventricolo sinistro (n = 5) e pericardite (n = 5). I predittori univariati e multivariati più forti di SHD nelle immagini CMR erano il dolore toracico (odds ratio [OR]: 2,52 e 2,38, rispettivamente) e la tachicardia ventricolare sostenuta (OR: 2,67 e 2,23, rispettivamente).
La SHD è stata identificabile nelle immagini CMR in un numero significativo di pazienti con aritmie ventricolari significative e ecocardiogramma completamente normale. Il dolore toracico e la tachicardia ventricolare sostenuta sono risultati essere i predittori più forti di risultati positivi nelle immagini CMR.
- Andreini D, Dello Russo A, Pontone G, Mushtaq S, Conte E, Perchinunno M, Guglielmo M, Coutinho Santos A, Magatelli M, Baggiano A, Zanchi S, Melotti E, Fusini L, Gripari P, Casella M, Carbucicchio C, Riva S, Fassini G, Li Piani L, Fiorentini C, Bartorelli AL, Tondo C, Pepi M. CMR for Identifying the Substrate of Ventricular Arrhythmia in Patients With Normal Echocardiography. JACC Cardiovasc Imaging. 2020 Feb;13(2 Pt 1):410-421. doi: 10.1016/j.jcmg.2019.04.023. Epub 2019 Jul 17. PMID: 31326488. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31326488/