Previsione del rischio clinico in pazienti con non compattazione miocardica del ventricolo sinistro

La non compattazione del ventricolo sinistro (LVNC) è un’entità eterogenea con prognosi incerta. Questo studio si propone di sviluppare e convalidare un modello predittivo per eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE) e identificare i casi di LVNC senza eventi durante il follow-up a lungo termine.

Si tratta di uno studio retrospettivo longitudinale multicentrico su pazienti consecutivi che soddisfacevano i criteri per LVNC mediante ecocardiografia o risonanza magnetica cardiovascolare. I MACE sono stati definiti come insufficienza cardiaca (HF), aritmie ventricolari (VA), embolie sistemiche o mortalità per tutte le cause.

Sono stati inclusi un totale di 585 pazienti (età media di 45 ± 20 anni, 57% maschi). La frazione di eiezione del ventricolo sinistro (LVEF) era del 48% ± 17%, e il 18% presentava un’iperintensità tardiva del gadolinio (LGE). Dopo un follow-up mediano di 5,1 anni, si sono verificati MACE in 223 (38%) pazienti: insufficienza cardiaca in 110 (19%), VA in 87 (15%), embolie sistemiche in 18 (3%) e 34 (6%) sono deceduti. La LVEF è risultata essere la principale variabile indipendentemente associata ai MACE (P < 0,05). La LGE è stata associata a HF e VA nei pazienti con LVEF >35% (P < 0,05). È stato sviluppato un modello predittivo di MACE utilizzando la regressione di Cox, composto da età, sesso, elettrocardiografia, fattori di rischio cardiovascolare, LVEF e aggregazione familiare. Il C-index era 0,72 (intervallo di confidenza al 95%: 0,67-0,75) nella coorte di derivazione e 0,72 (intervallo di confidenza al 95%: 0,71-0,73) in una coorte di validazione esterna. I pazienti senza anomalie all’elettrocardiogramma, con LVEF ≥50%, senza LGE e screening familiare negativo non presentavano MACE al follow-up.

La LVNC è associata a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca e aritmie ventricolari. La LVEF è la variabile più fortemente associata ai MACE; tuttavia, la LGE conferisce un ulteriore rischio nei pazienti senza grave disfunzione sistolica. È stato sviluppato e convalidato un modello di previsione del rischio per guidare la gestione.

  • Casas G, Limeres J, Oristrell G, Gutierrez-Garcia L, Andreini D, Borregan M, Larrañaga-Moreira JM, Lopez-Sainz A, Codina-Solà M, Teixido-Tura G, Sorolla-Romero JA, Fernández-Álvarez P, González-Carrillo J, Guala A, La Mura L, Soler-Fernández R, Sao Avilés A, Santos-Mateo JJ, Marsal JR, Ribera A, de la Pompa JL, Villacorta E, Jiménez-Jáimez J, Ripoll-Vera T, Bayes-Genis A, Garcia-Pinilla JM, Palomino-Doza J, Tiron C, Pontone G, Bogaert J, Aquaro GD, Gimeno-Blanes JR, Zorio E, Garcia-Pavia P, Barriales-Villa R, Evangelista A, Masci PG, Ferreira-González I, Rodríguez-Palomares JF. Clinical Risk Prediction in Patients With Left Ventricular Myocardial Noncompaction. J Am Coll Cardiol. 2021 Aug 17;78(7):643-662. doi: 10.1016/j.jacc.2021.06.016. PMID: 34384546. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34384546/