Valutazione completa della disfunzione del ventricolo sinistro con un nuovo scanner per tomografia computerizzata: Lo studio E-PLURIBUS

Sebbene la risonanza magnetica cardiaca (CMR) sia considerata lo standard d’oro per la rilevazione della fibrosi miocardica, la tomografia computerizzata cardiaca (CCT) sta emergendo come un’alternativa promettente.

Lo scopo di questo studio era valutare la fattibilità e l’accuratezza diagnostica di una valutazione anatomica e funzionale completa con CCT rispetto alla CMR in pazienti con disfunzione ventricolare sinistra (LVD) recentemente diagnosticata.

Un totale di 128 pazienti consecutivi con LVD recentemente diagnosticata è stato esaminato. Sulla base dei criteri di esclusione, 28 casi sono stati esclusi. La CCT è stata eseguita entro 10 giorni dalla CMR. Sono stati determinati i volumi biventricolari e la frazione di eiezione, oltre alla presenza e al pattern di enhancement ritardato (DE), insieme alla valutazione delle arterie coronarie nei pazienti sottoposti ad angiografia invasiva nei 6 mesi successivi alla CCT.

Sei casi sono stati esclusi a causa di claustrofobia durante la CMR. Tra i 94 pazienti che hanno costituito la popolazione dello studio, la concordanza tra CCT e CMR nel suggerire la causa della LVD è stata elevata (94,7%, 89/94 pazienti) nella popolazione complessiva ed è stata del 100% per l’identificazione della cardiomiopatia ischemica. Anche il tasso diagnostico della CCT per la valutazione del DE è stato elevato (96,7%, 1.544/1.598 territori) e simile a quello della CMR (97,4%; P = 0,345, CCT vs CMR). Inoltre, la CCT ha mostrato un’alta accuratezza diagnostica nella rilevazione del DE (94,8%, IC 95%: 93,6%-95,8%) in un’analisi basata sui territori. I volumi biventricolari e i parametri di funzione misurati da CCT e CMR erano simili, senza differenze significative ad eccezione di una modesta differenza nel volume del ventricolo destro. La CCT è stata confermata come accurata per la valutazione della circolazione coronarica arteriosa. L’esposizione media alla radiazione dell’intera CCT è stata di 7,78 ± 2,53 mSv (0,84 ± 0,24 mSv per DE).

La CCT eseguita con un scanner a bassa dose e copertura totale del cuore e con un agente di contrasto ad alta concentrazione sembra essere uno strumento non invasivo efficace per una valutazione completa dei pazienti con LVD recentemente diagnosticata.

  • Andreini D, Conte E, Mushtaq S, Melotti E, Gigante C, Mancini ME, Guglielmo M, Lo Russo G, Baggiano A, Annoni A, Formenti A, Magini A, Pontone G, Agostoni P, Bartorelli AL, Pepi M, Onuma Y, Serruys PW. Comprehensive Evaluation of Left Ventricle Dysfunction by a New Computed Tomography Scanner: The E-PLURIBUS Study. JACC Cardiovasc Imaging. 2023 Feb;16(2):175-188. doi: 10.1016/j.jcmg.2022.08.005. Epub 2022 Oct 19. PMID: 36444769. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36444769/